La psicoterapia ad orientamento psicoanalitico rappresenta uno strumento per aiutare la persona a risolvere conflitti che causano disagi nella vita psichica, e di conseguenza relazionale, del soggetto stesso.

 

Questo può avvenire attraverso un percorso di crescita nella conoscenza del proprio mondo interiore, che lo psicoterapeuta può agevolare grazie alle sue competenze e instaurando con il paziente una relazione di fiducia, a partire dalla quale sia possibile incamminarsi in questo percorso con una presenza.

 

L’importanza della relazione è la base dell’orientamento interpersonale, che rappresenta il mio modello di riferimento, e che si distacca da quello classico freudiano che prevede un terapeuta “neutro” e il più possibile distaccato dal paziente dal punto di vista emotivo.

Un percorso di psicoterapia analitica non prevede una durata precisa, proprio perché prende forma durante il cammino,  e può aiutare il paziente in vari ambiti.

 

I riscontri scientifici hanno avvalorato nel tempo l’efficacia della psicoterapia psicoanalitica, dimostrando come sintomi dello spettro ansioso possano alleviarsi fin dalle prime sedute e come vari disturbi (depressioni, disturbi d’anisa, disturbi dl comportamento alimentare et al.) possano essere affrontati efficacemente e con ottimi risultati.